ARGENTINA: CELEBRAZIONI ALL'OSSERVATORIO PIERRE AUGER
Il 16 e 17 novembre si celebrerà a Malargüe (Provincia di Mendoza), l'estensione dell'Accordo Internazionale per l'Osservatorio Pierre Auger che permetterà prolungare fino al 2035, anche grazie al recente importante aggiornamento dei rivelatori, una nuova fase di acquisizione di dati.
L'Osservatorio Pierre Auger è il più grande rilevatore di raggi cosmici al mondo, copre un'area di 3000 km² ed è gestito da una collaborazione internazionale tra 17 Paesi con oltre 400 scienziati coinvolti. L'obiettivo dell'Osservatorio è lo studio delle particelle a più alta energia dell'Universo: i raggi cosmici ad altissima energia. Circa 15 anni di acquisizione di dati hanno permesso rivoluzionare la comprensione dei fenomeni ad alta energia, aprendo a nuove prospettive che hanno richiesto un aggiornamento dell'Osservatorio per una nuova raccolta dati che inizierà nel 2025 per ulteriori altri 10 anni di osservazione.
La firma dell'accordo avverrà da parte dei rappresentanti delle agenzie finanziatrici; per l'Italia ci sarà Marco Pallavicini, Vicepresidente e membro della Giunta Esecutiva dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare. All'evento parteciperanno altre importanti figure della comunità scientifica dell'INFN, tra cui Oliviero Cremonesi, Presidente della Commissione Scientifica Nazionale che si occupa degli esperimenti di fisica astroparticellare, Valerio Verzi, Country Representative per l'Italia, Antonella Castellina, Spokesperson, Daniele Martello, Direttore della Sezione di Lecce, Giorgio Matthiae e Gaetano Salina, dell'Università degli Studi di Roma Tor Vergata, Fausto Guarino, dell'Università degli Studi di Napoli "Federico II".
Si tratta di un evento molto importante per l'Italia, visto il contributo fondamentale dato, sia in termini scientifici sia finanziari, a partire dai tempi della sua costruzione nei primi anni del 2000 fino all'ultimo aggiornamento dei rilevatori.
Infatti, l'INFN – già durante la presidenza di Nando Ferroni – intuì il potenziale strategico di questo Osservatorio, sia dal punto di vista scientifico sia per l'impatto sulla cooperazione internazionale e più in particolare su quella bilaterale tra Italia e Argentina. Lo stesso Ferroni fu così nominato Chair of the Finance Board di questa grande collaborazione internazionale in un momento cruciale, il suo upgrade con il progetto "Auger Prime" che ha migliorato la capacità di distinguere la natura dei raggi cosmici ampliando la portata delle ricerche sulla fisica delle particelle, favorendo e sviluppando una nuova strategia di collaborazione e rafforzando sempre più il coinvolgimento italiano. Probabilmente la chiave di svolta di quella che è oggi una delle più importanti attività scientifiche sviluppate nell'emisfero australe nell'ambito della fisica delle particelle è stata l'intesa totale, tra la visione argentina e italiana, sul futuro di questa infrastruttura, anche in termini di politica scientifica e sviluppo regionale: una comune visione d'intenti che ha di fatto dettato l'attuale politica di potenziamento.
L'evento prevederà una serie di seminari e una visita in situ. Per ulteriori informazioni: https://indico.nucleares.unam.mx/event/2235/.
Fonte:
Paese: ITALIA, Argentina
SSD: 00 - Diplomazia scientifica, 02 - Scienze fisiche