Diplomazia Accademica dell’Acqua all’UNESCO

12/06/2024 - ADMIN AdminUNESCO


Nella settimana dal 3 al 7 giugno 2024, la sede dell’UNESCO a Parigi ha ospitato vari eventi scientifici per celebrare i cinquanta anni di attività del Programma Intergovernativo per l’Idrologia. Questi incontri sono serviti a sottolineare l’importanza cruciale di garantire un futuro idrico sicuro ed equo, un elemento fondamentale per la prosperità e la pace globale, in particolare nel contesto del cambiamento climatico.


Durante la sessione dedicata alla "Famiglia dell'acqua" - una rete di organizzazioni che lavorano nel settore idrico sotto UNESCO-Michela Miletto, coordinatrice e direttrice del World Water Assessment Program (WWAP), finanziato dall'Italia, ha esposto il rapporto annuale prodotto per le Nazioni Unite. Il tema scelto per il rapporto di quest'anno è stato "L'acqua per la prosperità e la pace", sottolineando l'importanza fondamentale delle risorse idriche per il benessere e la stabilità del nostro pianeta. Il WWAP è anche impegnato a sviluppare ed implementare strategie per ridurre le diseguaglianze di genere nel campo dell’acqua, come ha spiegato Laura Imburgia, specialista del programma.

Numerosi scienziati italiani hanno contribuito a dibattiti ed eventi collaterali, trasmettendo le loro preziose competenze e conoscenze.
Il professor Fernando Nardi dell'Università di Roma Tor Vergata ha presentato una relazione dal titolo "Il progresso delle scienze idrologiche con e per i cittadini", sottolineando il notevole contributo alla raccolta di dati scientifici che può derivare dalle iniziative di citizen science.
Il professor Michele Mossa del Politecnico di Bari ha proposto una serie di soluzioni naturali per contrastare i cambiamenti climatici, concentrandosi in particolare sulla tutela delle aree costiere.
Il professor Pietro Teatini dell’Università di Padova ha affrontato il tema dello sfruttamento eccessivo delle risorse idriche sotterranee, che porta ad un aumento delle inondazioni nelle zone pianeggianti, all’intrusione salina nelle zone costiere e alla perdita di habitat preziosi.

Il ruolo dell'idrologia va oltre l'ambito puramente scientifico e coinvolge la politica estera, come dimostra il ruolo decisivo dell'Italia nei negoziati internazionali sui cambiamenti climatici, soprattutto alla luce dell'imminente Cop29 e della Presidenza italiana del G7 nel 2024. Tra gli esperti presentati all'UNESCO dalla commissione nazionale rappresentata dal Prof. Lucio Ubertini, Francesco Corvaro, nominato dal Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani, nonché dal Ministro dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin, come inviato speciale per i Cambiamenti Climatici  e Salvatore Grimaldi, eletto presidente dell'Associazione Internazionale delle Scienze Idrologiche (IAHS), un'organizzazione non governativa e senza scopo di lucro che conta oltre 10.000 membri in più di 150 paesi.






Fonte:

Paese: Brasile, Messico, ITALIA, Svizzera, Spagna, Islanda, Australia, Norvegia, Repubblica Ceca, Costa Rica, India, Kenya, Regno Unito, Danimarca, Cina, Germania, Cile, Sudafrica, Serbia, Francia, Finlandia, Austria, Giappone, Vietnam, Federazione Russa, Emirati Arabi Uniti, Paesi Bassi, Egitto, Argentina, Singapore, Malesia, Lituania, Svezia, Israele, Canada, Corea del Sud, Stati Uniti d'America, Belgio

SSD: 00 - Diplomazia scientifica, 04 - Scienze della terra, 08 - Ingegneria civile e Architettura