Giornata Nazionale dello Spazio. Webinar sulla cooperazione italo-norvegese nell'ambito dell'osservazione satellitare terrestre
Per celebrare i 60 anni dell'avventura italiana nello spazio, che ebbe inizio il 15 dicembre 1964 con il lancio del satellite artificiale San Marco 1 dalla base americana di Wallops Island, l'Ambasciata d'Italia a Oslo ha riunito un parterre di esperti dall'Italia e dalla Norvegia, che nel corso di un webinar aperto al pubblico si sono confrontati sugli ultimi sviluppi della collaborazione bilaterale nell'ambito dell’osservazione satellitare terrestre.
Nel suo intervento di apertura, l'Ambasciatore Stefano Nicoletti ha ricordato i numerosi risultati conseguiti dall'industria spaziale italiana, da ultimo grazie al successo della messa in orbita del satellite europeo Copernicus Sentinel-1 (prodotto da un consorzio guidato dal gruppo franco-italiano Thales Alenia Space), montato su lanciatore Vega-C sviluppato da Avio. Dopo gli interventi introduttivi di Ole Morten Olsen, Direttore Sviluppo Economico e Innovazione dell'Agenzia Spaziale Norvegese, e del Responsabile delle relazioni con i Paesi UE dell'ASI, Ing. Danilo Rubini, la dott.ssa Donatella Giampaolo di e-Geos e il Vice Presidente per l'Osservazione della Terra della norvegese Ksat, Kristian Lindgård Knudtzon, hanno offerto una panoramica aggiornata sugli sviluppi della collaborazione bilaterale nell'ambito dell'osservazione della Terra e sul processo di raccolta e analisi dei dati in funzione dello studio di fenomeni globali come il cambiamento climatico. Il dott. Roberto Nardini dell'Istituto Idrografico della Marina Militare ha chiuso il webinar illustrando le implicazioni della tematica in questione per il settore marittimo.
Nel corso del webinar, è emerso come i satelliti dedicati allo studio e all'osservazione della Terra abbiano un ruolo sempre più rilevante: le loro applicazioni comprendono lo studio dell'ambiente, la predizione e il monitoraggio dei disastri naturali, un più razionale sfruttamento delle risorse naturali. Grazie ai satelliti, oggi è possibile monitorare lo stato di salute del pianeta come mai prima e la costellazione radar COSMO-SkyMed promossa dall'ASI e distribuita da e-Geos ne è un esempio unico al mondo. L'ultradecennale collaborazione tra e-Geos e Ksat, che riceve i dati satellitari di COSMO-SkyMed tramite una delle sue antenne sulle Isole Svalbard, rimane una componente importante nello sviluppo delle sinergie italo-norvegesi in ambito spaziale.
Fonte: Ambasciata d'Italia a Oslo
Paese: ITALIA, Norvegia
SSD: 00 - Diplomazia scientifica, 04 - Scienze della terra, 09 - Ingegneria industriale e dell'informazione