Norvegia - la rompighiaccio italiana "Laura Bassi" conclude la sua prima missione  scientifica in Artico 

17/09/2021 - MAECI DGSP

Si e' conclusa a Bergen il 14 settembre scorso, con un evento celebrativo organizzato dall'Ambasciata italiana a Oslo e dall'Istituto Nazionale di Oceanografia e Geofisica Applicata - OGS, la campagna oceanografica 2021 in acque artiche della nave "Laura Bassi".


La Laura Bassi e' attualmente l'unica nave italiana rompighiaccio adibita alla ricerca oceanografica ed e' anche l'unica nave battente bandiera italiana in grado di operare nei mari polari, sia in Antartide che in Artico.


La nave e' gestita congiuntamente dall'OGS (che ne e' il proprietario), dal Consiglio Nazionale delle Ricerche e dall'ENEA attraverso un Comitato tecnico-operativo e un Comitato scientifico.


La campagna scientifica artica era iniziata il 6 agosto scorso.

L'evento si e' svolto a bordo della nave, con la partecipazione (in persona o in VTC) del Presidente dell'OGS prof. Nicola Casagli, dell'Inviato speciale per l'Artico Min. Plen. Robustelli, del direttore dell'Istituto Polare Italiano prof. Carlo Barbante, del Direttore del Norwegian Marine Institute, prof.ssa Sissel Rogne, del prof. Amund Maage dello stesso Istituto e del Vice Presidente del NORCE Norwegian Institute for Climate and Environment.


Nel celebrare la conclusione positiva delle ben sei settimane di navigazione artica, gli intervenuti hanno sottolineato alcuni aspetti della presenza scientifica italiana in Artico: il ruolo di una nave rompighiaccio di ricerca artica l'Italia e' tra i pochi paesi al mondo a poter compiere ricerche marine in quell'aria; il carattere multidisciplinare delle attivita' di ricerca svolte nel corso della campagna 2021; la collaborazione tra istituzioni scientifiche italiane e tra queste e istituti di ricerca norvegesi e di altri paesi; la collaborazione istituzionale tra Ministero della Ricerca, degli Esteri e CNR per il finanziamento dei progetti realizzati a bordo.


La campagna oceanografica della Laura Bassi si aggiunge a quella svolta nella prima meta' di luglio - organizzata e coordinata dall'Istituto Idrografico della Marina Militare, denominata "High North 21". Cio' a dimostrazione dell'importanza che l'Artico ha assunto nella politica e nella diplomazia scientifica italiana, anche sulla scia del ruolo attivo dell'Italia nell'ambito del Consiglio Artico.






Fonte: Ambasciata d'Italia a Oslo

Paese: ITALIA, Norvegia, Danimarca, Finlandia, Federazione Russa, Canada, Stati Uniti d'America

SSD: 00 - Diplomazia scientifica