Rinnovato l’accordo di ricerca tra l’INFN e l’European Synchrotron Radiation Facility (ESRF)

25/10/2021 - MAECI DGSP

È stato firmato il rinnovo dell'accordo del 2016 tra INFN e ESRF, con il quale i due enti intendono rilanciare la collaborazione per rimanere all'avanguardia nell'innovazione tecnologica grazie agli ambiziosi progetti di ricerca e sviluppo in programma nei prossimi 5-10 anni. L'obiettivo consiste nel supporto e assistenza tecnica da parte dell'INFN per progetti di ricerca e sviluppo per l'ottimizzazione del sincrotrone ESRF-EBS e, in cambio, nel sostegno dell'ESRF ai progetti di nuovi acceleratori in cui è coinvolto l'INFN in Italia e al CERN. Alla cerimonia erano presenti l’Ambasciatrice d’Italia a Parigi Teresa Castaldo, il Presidente dell'INFN Antonio Zoccoli, il Direttore dell’ESFR Francesco Sette, l'ex-Ministra dell'Istruzione e Ricerca francese Genevieve Fioraso, il Rettore per la Ricerca e l'Istruzione della Regione Rhone-Alpes Gabriele Fioni e il Prof. Pantaleo Raimondi, inventore dell’Extreme Brilliant Source dell’ESRF.


L’European Synchrotron Radiation Facility (ESRF) di Grenoble, diretto dall’italiano Prof. Francesco Sette, rappresenta da più di trent’anni un prestigioso centro di ricerca per le applicazioni multidisciplinari dei raggi-X. L'Italia è uno dei Paesi fondatori, avendo partecipato alla firma dello Statuto nel 1988, ed è oggi il terzo contributore con una quota di finanziamento del 13%, dopo Francia (27%) e Germania (24%). L'ESRF ha ospitato nel corso delle sue attività una comunità proveniente da 22 Paesi partner (di cui 13 Stati membri e 9 Stati associati) appartenenti a tre continenti differenti, e vanta più di 160.000 ricercatori che hanno potuto utilizzare l'infrastruttura di ricerca dalla sua fondazione ad oggi. Si tratta dell'infrastruttura multilaterale di maggiore impatto per quanto riguarda la ricerca multidisciplinare in Europa, fondamentale per il trasferimento tecnologico verso le numerose aziende e industrie che ne utilizzano i laboratori in base a specifici accordi di cooperazione. Il laboratorio sta svolgendo un ruolo importante anche nella lotta contro il Covid-19 grazie a tecniche all’avanguardia di ricostruzione tridimensionale – con una accuratezza spaziale impossibile da ottenere con altre tecniche di indagine – dei danni causati dal virus a livello polmonare e cerebrale.


L’accordo appena rinnovato ed il fondamentale apporto di ricercatori italiani all’ESRF nel corso degli anni (tra cui l’ideazione e realizzazione dell’Extreme Brilliant Source, attualmente la più performante sorgente di luce di sincrotrone esistente al mondo, dovuta ai Prof. Sette e Raimondi) testimonia l'importanza dei nostri ricercatori per l'ecosistema internazionale alla base dello sviluppo di nuove scoperte e tecnologie, nonché l'impegno del nostro Paese a favorire la cooperazione scientifica europea, soprattutto in vista della progettualità in materia della tutela ambientale, della salute e dello sviluppo di nuove tecnologie che possano accelerare la transizione verde.






Fonte:

Paese: ITALIA, Francia

SSD: 00 - Diplomazia scientifica, 02 - Scienze fisiche