A Madrid la prima Conferenza Europea sulla Diplomazia Scientifica
A Madrid, dal 18 al 19 dicembre, presso la Fundación Ramón Areces, si è svolta la 1st European Science Diplomacy Conference, promossa dalla Presidenza spagnola del Consiglio Europeo in collaborazione con la Commissione Europea.
L’evento è stato organizzato 5 anni dopo il 1st Global Meeting on Science Diplomacy tenutosi a Madrid nel dicembre 2018, e sulla scorta della “Dichiarazione di Madrid”, il documento che propone una visione comune della diplomazia scientifica per le sfide globali.
I lavori si sono aperti il 18 dicembre con la sesta Assemblea generale della EU Science Diplomacy Alliance riservata agli iscritti. La conferenza ha successivamente affrontato con relatori di alto profilo i quattro pilastri della diplomazia scientifica, individuati nell’ambito della European Research Area (ERA):
(1) Usare la diplomazia scientifica per affrontare le sfide geopolitiche in un mondo frammentato e multipolare;
(2) Rendere la diplomazia europea più strategica, efficace e resiliente mediante l’evidenza scientifica e l’analisi prospettica;
(3) Rafforzare la diplomazia scientifica nelle delegazioni e ambasciate dell’UE e degli Stati membri e promuovere l’espansione (o la divulgazione) della diplomazia scientifica a livello globale;
(4) Rafforzare le potenzialità della diplomazia scientifica europea.
Impatto, multilateralismo, condivisione di valori e principi, queste le tre priorità del nuovo approccio della CE alla science diplomacy. Per la Direzione Generale Innovazione e ricerca della Commissione Europea sono intervenuti su questi toni il DG Marc LemaÎtre, il Direttore per l’International Cooperation Maria Cristina Russo, e il Coordinatore Science Diplomacy and Multilateral Relations Jan Marco Müller.
Grande enfasi è stata data al successo della fondazione PRIMA (“Partnership for Research and Innovation in the Mediterranean Area”), in grado di mettere insieme 19 paesi delle due rive del Mediterraneo. Significativo e molto citato anche il ruolo di SESAME, il sincrotrone realizzato in Giordania, che è un esempio straordinario della capacità della scienza di costruire ponti e dialogo tra i popoli.
Nella sessione che ha avuto come oggetto il ruolo della DS nelle relazioni tra EU e l’America Latina, è emerso il grande interesse dei Paesi latino-americani per lo strumento europeo dei programmi quadro per la ricerca e innovazione, che favoriscono la cooperazione scientifica internazionale con modalità di finanziamento multilaterale bilanciate.
Per il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale italiano è intervenuta Alessandra Tognonato - capo dell’Ufficio per la cooperazione scientifica e tecnologica bilaterale - che ha sottolineato l’importanza della diplomazia scientifica per il confronto inclusivo con gli Stati vicini alla UE, citando alcune good practices italiane.
Relativamente alle strategie per migliorare l’efficacia della diplomazia scientifica presso le sedi diplomatiche, si è parlato della necessità di corsi di studio universitari specifici per esperti di diplomazia scientifica, ove si studino contemporaneamente discipline scientifiche e relazioni internazionali; in sessione parallela si è presentata la nascita della nuova rivista “Frontiers in Science Diplomacy”, presso l’editore Frontiers.
Per rafforzare la diplomazia scientifica europea la conferenza, al termine dei lavori ha prodotto 12 suggerimenti, indicanti la via per un quadro europeo della diplomazia della scienza. Cfr. https://www.s4d4c.eu/european-science-diplomacy-conference-in-madrid-5-years-after-the-madrid-declaration/
Il lavoro si svilupperà ora nei 5 working group sulla diplomazia scientifica recentemente istituiti dalla Commissione Europea. Vi partecipano per l’Italia l’AS al Cairo De Martinis, l’AS a Washington Condorelli, l’AS a Berlino Alotto.
Sul sito delle Conferenza sono disponibili il programma e le videoregistrazioni delle sessioni.
https://eu-science-diplomacy.service-facility.eu/
Fonte:
Paese: ITALIA, Svizzera, Norvegia, Repubblica Ceca, Danimarca, Germania, Francia, Finlandia, Austria, Paesi Bassi, Lituania, Svezia, Belgio
SSD: 00 - Diplomazia scientifica