Il Cairo: Lancio dell'iniziativa sui Cambiamenti Climatici, Migrazione e Salute

24/12/2024 - MAECI DGSP


Si è tenuta a Il Cairo, il 18 dicembre 2024, la conferenza internazionale :”GEA-CCMH: Climate Change, Migration and Health“, parte del progetto del Ministero della Salute Italiano, Istituto Nazionale Migrazione e Povertà (INMP): "Climate Change and Health: A Sustainability Model for Egypt's Future" . Questo progetto rientra nell'iniziativa Piano Mattei, ed evidenzia il ruolo significativo dell’Egitto come partner chiave, sottolineando gli sforzi di collaborazione nell’affrontare questioni come le sfide del cambiamento climatico e della salute globale. Attraverso un approccio multidimensionale e integrato, il progetto cerca di promuovere la consapevolezza, la preparazione e l’azione per mitigare gli impatti dei cambiamenti climatici sulla salute pubblica e migliorare l’accesso ai servizi sanitari per le popolazioni vulnerabili.


La conferenza è stato un primo passo per definire i temi e le sfide del nexus clima-migrazione-salute, che verranno poi sviluppate nel 2025 in seno alla Green Economy Academy (GEA), una iniziativa di formazione dell'Ambasciata italiana a Il Cairo, che affronta ogni anno temi della Green Economy, dalle energie rinnovabili all’economia circolare, gestione dell’acqua, salute e nutrizione, cambiamento climatico e sicurezza alimentare.


Hanno aperto la conferenza Cristiano Camponi, Direttore Generale dell' INMP, seguito dal Dott. Hatem Amer, delle Relazioni Internazionali del Ministero della Salute egiziano, dal Min. Cons. Mariela Laroccia, Vice Capo Missione dell'Ambasciata d'Italia in Egitto, e dal Professor Mohamed Sami Abdel Sadek, Presidente della Università de Il Cairo.


In breve, è stato sottolineato come i cambiamenti climatici e migrazione siano tra i fattori chiave di instabilità geopolitica globale, sono stati spiegati gli obiettivi del progetto CCMH, l'importanza del coordinamento e del coinvolgimento dei partenariati internazionali per rispondere ai bisogni sanitari dei migranti. In particolare nel contesto egiziano dei grandi flussi migratori, dal Sudan, dal Sud Sudan e dalla Palestina, per un totale di 10 milioni di persone i servizi sanitari devono essere accessibili ai migranti indipendentemente dalla loro nazionalità. L'Egitto è impegnato in iniziative sanitarie volte alla resilienza climatica e all’integrazione della salute mentale, ma, la cooperazione internazionale per sostenere i servizi sanitari per migranti e rifugiati, rappresentano una importante e necessaria possibilità. In questo contesto, la Green Economy Academy rappresenta una piattaforma vitale per la cooperazione tra Egitto e Italia e si auspica che il progetto dell' INMP dia risultati concreti nel quadro di collaborazione con l'Egitto. 


Il Vice Ambasciatore, Min. Cons. Laroccia ha anche fatto riferimento alla collaborazione tra Italia ed Egitto nella formazione di infermieri e medici, agli sviluppi di supporto umanitario nella striscia di Gaza, ed ha sottolineato l'importanza del Piano Mattei come veicolo per favorire partenariati reali e tangibili in Africa.


La giornata ha visto la partecipazione di circa 80 addetti ai lavori, dottorandi e dottorati di ricerca, ricercatori e professori universitari, funzionari ministeriali, impresari nel campo della green economy, rappresentanti di ONG e diplomatici di altre ambasciate. La conferenza è stata organizzata da INMP e Ambasciata d'Italia a Il Cairo, in collaborazione con CGIAR e Università de Il Cairo, ed i lavori sono stati divisi in due fasi, la mattina con keynote lectures ed il pomeriggio con delle sessioni di co-creazione nelle quali i partecipanti hanno discusso e definito quali potrebbero essere gli elementi chiave di sviluppo dello studio della GEA-CCMH 2025


Approfondimenti




Fonte: Ambasciata d'Italia al Cairo

Paese: ITALIA, Egitto

SSD: 00 - Diplomazia scientifica