Manchester Centre for Robotics and Artificial Intelligence

24/05/2023 - ADMIN granbretagna

Il nuovo “Manchester Centre for Robotics and AI”, aperto presso la University of Manchester a fine 2022 e diretto dal Prof. Angelo Cangelosi, unisce competenze all’avanguardia sia in robotica che in intelligenza artificiale. 


Manchester detiene la leadership mondiale e una massa critica di attività di ricerca nella robotica per ambienti estremi e nucleare, nella robotica cognitiva e di interazione uomo-robot, e nell'intelligenza artificiale e verifica di software per sistemi autonomi. Il Centro è diretto dal Professore Angelo Cangelosi, che lo ha inaugurato il 22 Novembre 2022, ed ha oltre 100 membri tra accademici, dottorandi e ricercatori dalle varie facoltà e dipartimenti dell’Università.


Il Centro si avvale della collaborazione altamente interdisciplinare tra esperti e ricercatori in vari campi, legati sia a discipline ingegneristiche quali la meccatronica ed il controllo, approcci di informatica per l’intelligenza artificiale e i sistemi cognitivi, che ad aspetti di ricerca legati alla privacy e all’etica nelle scienze sociali. Infatti, è supportato da accademici della Scuola di Ingegneria, dalla Scuola di Scienze Naturali, dalla Scuola di Lettere e Filosofia e dalla Scuola di Scienze Sociali. Ha cinque principali temi di ricerca, che vanno da aspetti puramente meccanici e di controllo, al tema di cybersecurity e di verifica qualità e sicurezza del software, al tema di interazione uomo-robot e robotica cognitiva, seguito da aspetti di ricerca sulle fondamenta teoriche di AI e machine learning, fino al tema su etica per robotica e AI.


Per esempio, il tema di “Mechatronics and Control” riguarda la ricerca su soluzioni bio-ispirate alla meccatronica e al controllo. Un esempio è il robot riconfigurabile a forma di serpente usato per entrare in edifici sigillati e di difficile accesso nella centrale nucleari di Sellafield, a 200 miglia a nord di Manchester, per ispezionare e pianificare le dismissioni di strutture e materiali radioattivi. Il Professor Barry Lennox è il leader indiscusso in questo campo e ha coordinato numerosi progetti UK EPSRC su robotica nucleare, come il £13m Research Hub “RAIN” (Robotics and AI for Nuclear research).


Un altro esempio è dato dal tema di “Human-Robot Interaction and Cognitive Robotics”, che si concentra su questioni di ricerca nell'interazione e nella collaborazione uomo-robot. Questa ricerca include nuovi approcci per migliorare l'azione cooperativa con cobots (collaborative robots), i modelli cognitivi del linguaggio e comunicazione nei robot, e capire gli aspetti più importante che influenzano a fiducia tra uomo e macchina. Questo tema include il lavoro sull'uso di approcci cognitivi ispirati al cervello per il controllo, l'apprendimento e l'interazione dei robot utilizzando hardware neuomorfico, come il sistema SpiNNaker.


Questo è anche il tema che ha di recente ricevuto significativi finanziamenti dal programma Horizon Europe e dallo Air Force Office of Scientific Research (AFSOR) degli Stati Uniti. Tra questi vi sono il prestigioso finanziamento dello European Research Council (ERC Advanced) assegnato al Professor Cangelosi nel 2023, per la sua ricerca sulla comunicazione uomo-robot per applicazioni con anziani e con bambini.


Un altro tema di ricerca importante è quello su “Ethics and Society”, che si concentra sulla ricerca in questioni di etica e robotica incentrata sull'uomo, per la comprensione dell'impatto dell'uso di robot e sistemi autonomi sugli individui e la società, la privacy, l'affidabilità e l'accettabilità dei sistemi di robotica e sistemi autonomi. Inoltre, questo tema include lo sviluppo di standard relativi a questioni etiche relative ai robot. Due degli esperti di etica per robotica ed AI sono il Dr Scott Midson, del Lincoln Institute of Theology all’University of Manchester, che fa studi su aspetti filosofici, etici e religiosi sulle relazioni uomo-macchina, e la connazionale Professor Erica Baffelli(Professore di Studi Giapponesi nella School of School of Arts, Languages and Cultures) che ha anche studiato il rapporto tra robot, AI e Buddismo in Giappone.


Il Centro è particolarmente attivo in collaborazioni con industria e in generale in progetti comuni con il terzo settore. Questo include finanziamenti e progetti comuni con numerose grandi aziende Britanniche e internazionali (es. Jacobs, Sellafield, BAE Systems, Honda), con enti governativi (UKAEA UK Atomic Energy Authority) e con charities (e.g. AgeUK Manchester per progetti su robot sociali per anziani). Infatti, il Centro ha appena ricevuto un finanziamento di oltre £5m per il EPSRC Prosperity Grant CRADLE (Centre for Robotic Autonomy in Demanding and Long-lasting Environments). Questo è un finanziamento strategico di partnership Governo-Azienza-Università’, in questo caso con Jacobs, una azienda internazionale di ingegneria, per stabilire un centro di eccellenza di robotica per ambienti dinamici ad alta prestazione.


Il Centro ha numerose, long-standing e importanti collaborazioni con enti di ricerca italiani. Per esempio, dal 2019 è stato stabilito una scuola congiunta di dottorato in robotica con l’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT) a Genova, che ha al momento 8 studenti dell’IIT che sono registrati per il dottorato alla University of Manchester, co-supervisionati da accademici a Manchester e Genova. Lo scorso marzo 2023, è partito il progetto bilaterale Royal Society e CNR, per un finanziamento di ricerca su robotica sociale con l’ICAR-CNR, l’Istituto di Calcolo e Reti ad Alta Prestazione a Palermo. In diversi progetti finanziati dal programma Horizon (e.g. MSCA Doctoral Networks eLADDA, PERSEO e TRAIL) e programma US AFSOR (e.g progetti THRIVE++ e CASPER++), Manchester collabora con le Università di Napoli Federico II, Padova, Palermo, e Roma La Sapienza. E di recente il progetto Horizon Europe PRIMI (Performance in Robots Interaction via Mental Imagery), coordinato dal nostro connazionale Professor Alessandro di Nuovo (Sheffield Hallam University) include come partners sia Manchester che l’IIT di Genova e la Università di Ferrara.


Tramite la sua affiliazione all’Alan Turing Institute, e con il supporto organizzativo e finanziario di SIN (Science Innovation Network) dell'Ambasciata del Regno Unito in Italia (consiglieri scientifici Alessandra Ferraris e Laura Nucilli), il Centro di Manchester ha guidato la formazione di un canale di collaborazione scientifica tra i due paesi. Questo include un accordo formale tra l’Alan Turing Institute (ATI) e le organizzazioni Italiane di coordinamento della ricerca Italiana su robotica e AI, come FAIR (Fondazione Future AI Research)CINI-AIIS (Laboratorio Nazionale di Artificial Intelligence and Intelligent Systems), il Centro di Competenza ARTES 5.0 (European Digital Innovation Hubs Network per ricerca in robotica) e l’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT).


Il 31 maggio 2023 sia il SIN dell’Ambasciata UK a Roma, che il FAIR e il CINI-AIIS, apriranno una chiamata per finanziamenti di Scambio di Studenti/Ricercatori tra i due paesi. Questa collaborazione è anche stato il risultato dell’impegno di stimati connazionali sia in Italia, come Rita Cucchiara (Università di Modena e Reggio Emilia), Daniele Nardi (Università di Roma La Sapienza), Antonio Chella (Università di Palermo), Paolo Dario (Scuola Superiore Sant’Anna), Giorgio Metta (Direttore Scientifico dell’IIT) e Giuseppe De Pietro (ICAR-CNR), e gli Italiani basati nel Regno Unito come Angelo Cangelosi di Manchester e Sara Bernardini di Royal Holloway, University of London.


Per concludere, la stretta collaborazione tra il Manchester Centre for Robotics and AI e numerose istituzioni academiche e di ricerca in Italia, e grazie al generoso finanziamento di enti nazionali in UK e Italia, del Programma Horizon Europe, e dell’US AFSOR, è un esempio dell’importanza di sostenere cooperazioni di ricerca che vadano oltre le frontiere nazionali.


Links:

(L'immagine in copertina mostra il Prof. ANgelo Cangelosi nel laboratorio di Manchester; fonte: Prof. Cangelosi). 

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Angelo Cangelosi (Direttore del ‘Manchester Centre for Robotics and AI’, Manchester University) e Roberto Buizza (Addetto Scientifico, Ambasciata d’Italia a Londra) – 24 maggio 2023






Fonte:

Paese: ITALIA, Regno Unito

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