Australia

Ricerca e innovazione in Australia

L'Australia investe circa il 2.0% del suo PIL per la ricerca e l'innovazione e, nonostante costituisca solo lo 0.3% della popolazione mondiale, contribuisce con circa il 4% alle pubblicazioni scientifiche mondiali. Le università, di cui ben 7 si trovano tra le prime 100 al mondo, hanno una consolidata rete di collaborazioni scientifiche internazionali.


Dopo 28 anni di crescita economica continua, nel secondo quadrimestre del 2020, l’Australia ha registrato per la prima volta un calo del PIL del 7% in conseguenza agli effetti del Covid-19. L’industria dell’istruzione superiore internazionale che, con il 23,4% di studenti stranieri e 40 miliardi di dollari di indotto, nel 2019 costituiva il terzo settore dell’economia (dopo l’industria estrattiva di ferro e carbone) ha subito un calo del 30% nel numero di studenti internazionali, un taglio di 17.300 posti di lavoro e la diminuzione di materie disponibili per i corsi di laurea. L’università ha ricevuto dal governo $1.0 miliardo (dollari australiani) a sostegno della ricerca.


Il governo federale ha affermato che la ripresa economica post Covid-19 sarà trainata da innovazione e trasferimento tecnologico e ha indicato la ricerca come elemento fondamentale. Conseguentemente nel budget 2021 risultano incrementati in modo significativo i finanziamenti per la ricerca scientifica e per lo sviluppo di un nuovo settore manifatturiero ad alto contenuto tecnologico.


Oltre ai settori sanitario e farmaceutico che hanno ricevuto cospicui finanziamenti per studi sul Covid-19, risultano prioritari i settori energia, spazio e difesa, manifattura avanzata (robotica, IT, economia digitale, sicurezza informatica), salute e cibo, suolo e acqua, trasporti, infrastrutture scientifiche. Grande attenzione è data alla promozione, mediante finanziamenti dedicati, della partecipazione femminile negli ambiti STEM.


Il CSIRO, principale ente di ricerca, analogo al CNR per varietà di interessi, ha ricevuto $459 milioni di fondi aggiuntivi per ricerche in collaborazione con l’industria.


Geoscience Australia, responsabile per la ricerca di risorse minerarie, la protezione e prevenzione dei rischi ambientali e l’osservazione della Terra ha ricevuto nuovi finanziamenti per un nuovo programma di esplorazione mineraria su tutto il territorio con tecniche di punta ad alta risoluzione.


Australia e Italia hanno centinaia di accordi di collaborazione scientifica e tecnologica a livello di Università ed Enti di ricerca, scambio di studenti e docenti e numerosi progetti congiunti. Nel novembre 2019, per il settore Energia, è stato firmato un MoU tra ENEA ed Energy Change Institute dell’Australian National University. Nell’ambito Spazio, dopo la visita a febbraio 2020 del presidente ASI Ing. Saccoccia e la firma di una lettera di intenti con ASA, si vanno consolidando le collaborazioni bilaterali e si registra l’arrivo di aziende Italiane dell’aerospazio. Nella ricerca astronomica l’Australia vanta una consolidata tradizione di eccellenza e collabora con INAF nel progetto Square Kilometre Array (SKA) e con INFN nella costruzione del laboratorio sotterraneo di Stawell e lo studio della materia oscura. Significative anche le collaborazioni tra Elettra Sincrotrone Trieste e ANSTO (Australia's Nuclear Science and Technology Organisation).


Indici d'innovazione e produzione scientifica - Australia

Global Innovation Index 2021 | Scimago Country Ranking 2020

INDICE RANK
25
11
20
7
9
6

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