Messico
Ricerca e innovazione in Messico
• Popolazione: 126 milioni
• Superficie: 1.964.375 km²
• Dati economici: 14° economia mondiale e II in America Latina dopo Brasile, reddito medio-alto, indice di sviluppo umano alto, 48° nel ranking di competitività
Il Messico è un grande laboratorio a cielo aperto. I suoi più di 2 milioni di chilometri quadrati distribuiti tra il livello del mare e i 6000 metri di quota, nei quali sono rappresentate tutte le fasce climatiche del pianeta, danno vita ad una biodiversità che rappresenta una straordinaria risorsa per la ricerca scientifica. Le condizioni geologiche del territorio e la collocazione nella fascia tropicale ne fanno un importante laboratorio naturale per lo studio della geofisica, della vulcanologia, della sismologia e delle scienze legate al clima. I livelli di radiazione solare e di vento, l’attività vulcanica e la forza delle maree forniscono importanti test bed per lo sviluppo delle energie rinnovabili. La grande variabilità genetica della popolazione e l’organizzazione del sistema di salute pubblico, che riunisce per patologie i pazienti in grandi istituti nazionali di ricerca e cura, apre possibilità uniche agli studi di farmacogenomica.
Gli attori principali della ricerca sono il CONACyT, agenzia federale che distribuisce il grosso delle risorse pubbliche, le università autonome (UNAM in primis), la rete di laboratori pubblici CINVESTAV, alcuni Ministeri e Governi statali. In termini di contenuti e priorità, l’attuale amministrazione messicana sembra privilegiare i temi di sostenibilità e di utilizzo della scienza per la soluzione delle grandi sfide nazionali, prime fra tutte la disuguaglianza e l’emarginazione delle comunità rurali e indigene, anche attraverso il recupero delle culture ancestrali.
Due importanti esempi di collaborazione internazionale sono il Grande Telescopio Millimetrico e il progetto High Altitude Water Cherenkov Experiment (HAWC), entrambi sul Vulcano Sierra Negra, nello Stato di Puebla.
Da quattro anni è attiva l’ARIM, associazione di ricercatori italiani in Messico. L’Italia è presente anche attraverso importanti investimenti industriali nei settori dell’energia (ENEL e ENI), dell’automobile (FIAT, Brembo, Pirelli), della farmaceutica (Menarini, Chiesi, Kedrion) e dell’alimentazione (Barilla e Ferrero).
Relativamente alle potenziali collaborazioni scientifiche con l’Italia, un settore di interesse è lo spazio, sia attraverso la recentemente costituita Agenzia Spaziale Latinoamericana (ALCE) di cui Messico è promotore e coordinatore, sia attraverso un MoU e tra le due Agenzie Spaziali nazionali. Relativamente ai bandi di ricerca bilaterali, si sta al momento negoziando il rinnovo del PE di mobilità tra i Ministeri degli Esteri, che dovrebbe portare a nuovi bandi già nel corso del 2022 e al quale per la prima volta si aggiunge un capitolo di "grande rilevanza" per il settore salute. Il protocollo tra il CNR e il CINVESTAV è stato invece rinnovato nel 2022 e la valutazione dei progetti proposti è al momento in corso. Infine, dal 2022 è attivo anche uno strumento tra CNR e Governo dello Stato di Guanajuato, che finanzierà progetti nei settori dell'agricoltura e dello "smart packaging".
Indici d'innovazione e produzione scientifica - Messico
Global Innovation Index 2021 | Scimago Country Ranking 2020
INDICE | RANK |
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27 | |
34 | |
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