Cile
Ricerca e innovazione in Cile
Il Cile è caratterizzato da una enorme varietà climatica e di ecosistemi per la sua estensione (oltre 4000 km, tra il 17o e il 56o parallelo Sud) e conformazione geografica (una ristretta fascia tra la Cordigliera delle Ande e l’Oceano Pacifico). È quindi un laboratorio unico per le Geoscienze e per l’Oceanografia, ed offre alcuni tra i migliori siti terrestri per l’osservazione dell’Universo. È inoltre un laboratorio ideale per lo studio e lo sfruttamento dell’energia solare e di quelle eolica, geotermica ed idroelettrica.
Benché il Cile investa ancora solo lo 0.4% del PIL nella ricerca scientifica, la creazione nel 2018 del Ministero della Scienza, Tecnologia, Conoscenza e Innovazione (STCI) è una dimostrazione nel rinnovato interesse del Paese per la ricerca, riconosciuta come un volano indispensabile per lo sviluppo di altri settori, pubblici e privati. La missione del nuovo Ministero è di ottimizzare le funzioni, le strutture ed i processi che regolano gli investimenti nel settore.
La ricerca e l’innovazione tecnologica in Cile è sostenuta da istituzioni sia pubbliche che private. Le più importanti sono: ANID (Agencia Nacional de Investigación y Desarrollo), che dipende dal Ministero STCI, e CORFO (Corporación de Fomento de la Producción), dipendente dal Ministero dell’Economia, Promozione e Turismo. Gli obiettivi di quest’ultima sono di migliorare la competitività e la diversificazione produttiva del paese attraverso il sostegno agli investimenti, l’innovazione e la qualificazione del capitale umano.
La produzione scientifica cilena è cresciuta con continuità negli ultimi 20 anni raggiungendo il numero totale di oltre 21000 pubblicazioni scientifiche nel 2020.
I principali settori sono le Scienze Naturali (50% del totale, tra cui spiccano l’Astrofisicia, le Scienze Ambientali, la Fisica, etc), le Scienze Mediche (30%, Medicina Interna e Generale, Neuroscienze, Chirurgia, etc.), le Scienze Sociali (14%, Legge, Economia, Antropologia, etc.) e l’Ingegneria e Tecnologia (13%, Scienze dei Materiali, Elettrotecnica ed Elettronica, Biotecnologie, etc.) (fonte ANID/WoS). Circa 2/3 della produzione scientifica proviene dalla Regione Metropolitana di Santiago ove vive il 37% della popolazione dello stato. Tre grandi Università (la pubblica Universidad de Chile e le private Pontificia Universidad Católica de Chile e Universidad de Concepción) concorrono da sole al 42% della produzione scientifica. Tuttavia, negli ultimi anni sono cresciute significativamente, sia quantitativamente che qualitativamente, anche altre Università distribuite sul territorio.
I ricercatori cileni hanno una consolidata rete di collaborazioni scientifiche internazionali. Nella classifica delle nazioni con cui il Cile collabora l’Italia è all’ottavo posto, collaborando a circa il 3% delle pubblicazioni.
Il Cile ha intrapreso con convinzione il cammino verso l’emissione zero di CO2 nel 2050. In questo contesto sta facendo cospicui investimenti nella ricerca e nella sperimentazione di nuove forme di energie pulite e di Idrogeno Verde, come vettore energetico.
Il Cile si è distinto negli ultimi anni anche per il supporto alla imprenditorialità innovativa. CORFO ha finanziato Start-up Chile che ha attratto giovani imprenditori da molti paesi stranieri ed è diventato l’incubatore di impresa di maggior successo in America Latina ed uno dei Top 10 al mondo.
Indici d'innovazione e produzione scientifica - Cile
Global Innovation Index 2021 (GII) | Scimago Country Ranking 2020 (Scopus)
INDICE | RANK |
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53 | |
41 | |
76 | |
30 | |
37 | |
39 |
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