
Egitto
Ricerca e innovazione in Egitto
Le relazioni tra Italia ed Egitto in campo scientifico e tecnologico sono regolate dall’Accordo di Cooperazione Scientifica e Tecnologica, firmato al Cairo il 29 aprile 1975. Sono in corso di svolgimento attività nei settori dell’agricoltura, scienze dell’alimentazione, energia, ambiente, salute, biotecnologia e medicina, nanoscienze e materiali, beni culturali, remote sensing, geofisica.
I progetti comunitari di R & S sono sempre stati un canale privilegiato di collaborazione tra l’Egitto ed i Paesi Europei. Le prime statistiche di H2020, il programma quadro dell'UE per la R & S, che va dal 2014-2020 confermano che l'Egitto rimane uno dei partecipanti più attivi del Mediterraneo meridionale (dal 2014 al febbraio 2016). Fino al febbraio 2016, le strutture di ricerca egiziane hanno presentato 143 proposte e 20 contratti sono firmati o in preparazione. I partecipanti egiziani sono stati più attivi nel "pilastro delle sfide sociali", nonché nelle azioni Marie Curie e nelle azioni di cooperazione internazionale nell'ambito dell'H2020. Degno di nota che l’Italia è, insieme alla Germania, la principale destinazione degli studenti ERASMUS egiziani. Nel corso del 2017-2018 oltre 20 iniziative progettuali sono state sviluppate con il contributo dell’Ambasciata. Tra le iniziative di maggior rilievo degli ultimi anni si segnala il Progetto Multipurpose Applications of Thermodynamic Solar (MATS), progetto-bandiera di cooperazione Egitto-UE, finalizzato alla costruzione vicino ad Alessandria di una centrale sperimentale per lo sfruttamento dell’energia solare secondo una tecnologia innovativa sviluppata dall’ENEA. Particolarmente significativa è poi la presenza dell’Egitto nel programma comunitario PRIMA, che riguarda la cooperazione scientifica nel Mediterraneo, dove i due ruoli di Presidente e Vice Presidente della struttura di gestione sono rispettivamente assegnati al Prof. Riccaboni (Univ. Siena, Italia) ed al Prof. El Shinawi (Univ. Ain Shams, Cairo, Egitto), a dimostrazione dell’importante livello di coinvolgimento reciproco.
Per quanto riguarda la cooperazione scientifica tra le Università e i Centri di Ricerca italiani ed egiziani, sono attualmente in vigore 95 accordi (fonte CINECA). Tali accordi beneficiano poi della presenza di borse di studio offerte dalle singole università, dal CNR e da altre istituzioni. Il MAECI, nel 2018-2019, ha finanziato circa 40 borse di studio per studenti egiziani, incrementando la dotazione degli anni precedenti a fronte di un notevole aumento delle richieste avvenuto negli ultimi due anni.
Numerose sono state poi le occasioni di diffusione della conoscenza scientifica italiana, con convegni specifici (Blu Economy, Beni Culturali, Energia, Innovazione tecnologia e piccole e medie imprese, Progettazione Comunitaria, ecc.), come pure partecipazione diretta alle iniziative egiziane (EU information day, Giornate Erasmus, ecc.) oppure con mostre scientifiche di carattere divulgativo quali “I colori profondi del Mediterrnaneo” con ISPRA, “Italia - La bellezza della Conoscenza” con CNR, “CosmoSkymed” con ASI ed eGeos.
Si menziona infine come l’Egitto stia snellendo le procedure per la realizzazione di branch di università straniere nel Paese. In quest’ottica c’è stata una notevole attenzione e richieste di collaborazione con l’Italia, sia a livello ministeriale che a livello di singole università, con sette proposte di università congiunte già avviate ed attualmente in fase di valutazione ed altre quattro università congiunte in corso di analisi di fattibilità.
I progetti comunitari di R & S sono sempre stati un canale privilegiato di collaborazione tra l’Egitto ed i Paesi Europei. Le prime statistiche di H2020, il programma quadro dell'UE per la R & S, che va dal 2014-2020 confermano che l'Egitto rimane uno dei partecipanti più attivi del Mediterraneo meridionale (dal 2014 al febbraio 2016). Fino al febbraio 2016, le strutture di ricerca egiziane hanno presentato 143 proposte e 20 contratti sono firmati o in preparazione. I partecipanti egiziani sono stati più attivi nel "pilastro delle sfide sociali", nonché nelle azioni Marie Curie e nelle azioni di cooperazione internazionale nell'ambito dell'H2020. Degno di nota che l’Italia è, insieme alla Germania, la principale destinazione degli studenti ERASMUS egiziani. Nel corso del 2017-2018 oltre 20 iniziative progettuali sono state sviluppate con il contributo dell’Ambasciata. Tra le iniziative di maggior rilievo degli ultimi anni si segnala il Progetto Multipurpose Applications of Thermodynamic Solar (MATS), progetto-bandiera di cooperazione Egitto-UE, finalizzato alla costruzione vicino ad Alessandria di una centrale sperimentale per lo sfruttamento dell’energia solare secondo una tecnologia innovativa sviluppata dall’ENEA. Particolarmente significativa è poi la presenza dell’Egitto nel programma comunitario PRIMA, che riguarda la cooperazione scientifica nel Mediterraneo, dove i due ruoli di Presidente e Vice Presidente della struttura di gestione sono rispettivamente assegnati al Prof. Riccaboni (Univ. Siena, Italia) ed al Prof. El Shinawi (Univ. Ain Shams, Cairo, Egitto), a dimostrazione dell’importante livello di coinvolgimento reciproco.
Per quanto riguarda la cooperazione scientifica tra le Università e i Centri di Ricerca italiani ed egiziani, sono attualmente in vigore 95 accordi (fonte CINECA). Tali accordi beneficiano poi della presenza di borse di studio offerte dalle singole università, dal CNR e da altre istituzioni. Il MAECI, nel 2018-2019, ha finanziato circa 40 borse di studio per studenti egiziani, incrementando la dotazione degli anni precedenti a fronte di un notevole aumento delle richieste avvenuto negli ultimi due anni.
Numerose sono state poi le occasioni di diffusione della conoscenza scientifica italiana, con convegni specifici (Blu Economy, Beni Culturali, Energia, Innovazione tecnologia e piccole e medie imprese, Progettazione Comunitaria, ecc.), come pure partecipazione diretta alle iniziative egiziane (EU information day, Giornate Erasmus, ecc.) oppure con mostre scientifiche di carattere divulgativo quali “I colori profondi del Mediterrnaneo” con ISPRA, “Italia - La bellezza della Conoscenza” con CNR, “CosmoSkymed” con ASI ed eGeos.
Si menziona infine come l’Egitto stia snellendo le procedure per la realizzazione di branch di università straniere nel Paese. In quest’ottica c’è stata una notevole attenzione e richieste di collaborazione con l’Italia, sia a livello ministeriale che a livello di singole università, con sette proposte di università congiunte già avviate ed attualmente in fase di valutazione ed altre quattro università congiunte in corso di analisi di fattibilità.
Indici d'innovazione e produzione scientifica - Egitto
Global Innovation Index 2021 | Scimago Country Ranking 2020
INDICE | RANK |
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94 | |
30 | |
49 | |
52 | |
46 | |
54 |
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