Senegal

Ricerca e innovazione in Senegal

EDUCAZIONE SUPERIORE, RICERCA E INNOVAZIONE IN SENEGAL

Il Senegal è un paese dell'Africa occidentale subsahariana che si affaccia sull'Oceano Atlantico.

La popolazione (2022) è di circa 18 milioni di abitanti, con un’età media di 19 anni (46,4 in Italia), di cui circa 6 milioni nella capitale Dakar, situata sulla punta occidentale del paese, e i comuni della conurbazione.

Indipendente dalla Francia dal 1960, il Senegal è conosciuto per la sua stabilità politica e la sua solida tradizione democratica, con un sistema multipartitico con elezioni regolari e pacifiche.

Il Senegal ha una ricca eredità culturale, con influenze africane, islamiche e francesi.

La lingua ufficiale è il francese, ma sono parlate numerose lingue locali, tra cui il Wolof, il Serer, e il Pulaar, riconducibili alle principali etnie della popolazione del paese.

Il Senegal fa parte dell’Unione Africana (UA) e beneficia quindi degli accordi stipulati con l’Unione Europea e degli aiuti economici che questi prevedono, tra i quali strumenti destinati a promuovere l’educazione superiore, la ricerca e l’innovazione. I paesi aderenti all’Unione Africana sono inclusi, per esempio, tra i beneficiari dei programmi Erasmus e Horizon.

Il paese è membro della Economic Community of West African States (ECOWAS)/Communauté Économique des États de l'Afrique de l'Ouest (CEDEAO), un accordo economico stipulato tra paesi della regione occidentale dell’Africa che prevede, per esempio, il libero scambio delle merci, la circolazione dei capitali e delle persone, e l’adozione di una moneta comune, il Franco CFA emesso e controllato dalla Banque Centrale des Etats de l’Afrique de l’Ouest (BCEAO) con sede a Dakar, con un tasso di cambio fisso con l’Euro.


Economia

L'economia del Senegal è diversificata, con agricoltura, pesca, miniere, e turismo come settori che maggiormente contribuiscono all’economia del paese. L’economia informale è ancora fortemente rappresentata nel paese. Il Senegal si colloca al 106° nella classifica delle economie mondiali con un prodotto interno lordo nel 2023 di 31 miliardi di Dollari (The World Bank).

Dal 2014, anno in cui è stato lanciato il piano di sviluppo del paese Plan Sénégal Émergent (PSE), il Senegal sta vivendo una fase di grande di sviluppo, con tassi di crescita negli ultimi anni compresi tra il 4% e 7%. Il PSE si pone l’ambizioso obiettivo di far raggiungere al paese lo status di economia emergente entro il 2035, attraverso il consolidamento della crescita economica e lo sviluppo di nuovi settori produttivi innovativi. In particolare i piani di sviluppo si sono incentrati sui settori chiave delle infrastrutture, dell’energia e dell’agroindustria. Il PSE propone lo sviluppo rurale come motore trainante dell’economia nazionale, promuovendo un'agricoltura intensiva, di qualità e resiliente attraverso misure di rafforzamento dell’approvvigionamento idrico, il rilancio della produzione ortofrutticola, l'autosufficienza della filiera avicola e nella produzione di riso (principale cereale presente nella dieta locale), e il consolidamento delle filiere agroalimentari tramite il supporto agli agricoltori e la costruzione di infrastrutture destinate alla conservazione, stoccaggio e trasformazione di prodotti agricoli e della pesca. Lo sfruttamento delle risorse naturali (gas e petrolio e minerarie) è affidato a società straniere in regime di concessione. Lo stesso avviene per la pesca industriale i cui prodotti sono destinati all’esportazione a scapito del della pesca artigianale il cui prodotto è destinato al consumo locale.


L’imprenditoria italiana in Senegal è caratterizzata dalla predominante presenza di piccole società miste, dedite soprattutto ad attività di import-export nel settore dei prodotti ittici freschi e congelati, della loro prima trasformazione, nella fornitura di materiali per l’agricoltura da costruzione, nella produzione di frutta e ortaggi destinati all’esportazione. Sono presenti alcune imprese di medie dimensioni in particolare nello sfruttamento della pesca. Importanti i gruppi industriali come SAIPEM, per l’allestimento di infrastrutture per lo sfruttamento dei giacimenti di gas e petrolio off-shore, e le compagnie di navigazione (Messina, MSC e Grimaldi, con uffici in loco), che coprono, a partire da Dakar, le rotte commerciali con la regione dell’Africa occidentale e tra l’Europa ed il Sud America.


Istruzione superiore

Il sistema educativo senegalese è strutturato su diversi livelli: istruzione primaria, secondaria e superiore. L'istruzione primaria è obbligatoria e gratuita, mentre quella secondaria e superiore richiede il pagamento di tasse scolastiche. L'istruzione è impartita principalmente in francese.

Esistono borse di studio erogate da istituzioni locali per gli studenti meritevoli. Numerosi governi, istituzioni ed università straniere, tra cui italiane, offrono borse di studio e di ricerca da svolgersi nel paese che le rende disponibili.


Nell’ultimo decennio sono state adottate in Senegal una serie di riforme volte all’armonizzazione dell’educazione superiore e della ricerca, prima frammentata in vari ministeri ed ora amministrata dal Ministère de l’Enseignement Supérieur, de la Recherche et de l’Innovation (MESRI).

Gli atenei pubblici sono divisi in università, scuole e istituti superiori di insegnamento professionale (ISEP).

Il sistema universitario del Senegal adotta il sistema dei cicli, dei titoli e dei crediti del Processo di Bologna. I tre cicli ed i titoli che si ottengono frequentando le Università del Senegal sono la Licence (Laurea breve) al termine di tre anni di studio dopo la maturità superiore (Baccalauréa), il Master (Laurea Magistrale) dopo due anni di studio una volta ottenuta la Licence, il Doctorat (il Dottorato di ricerca) dopo 3 anni di studio dopo aver conseguito il Master. I crediti che si conseguono seguendo i percorsi di studio universitari in Senegal sono conformi all’European Credit Transfer and Accumulation System e permettono la mobilità degli studenti verso le università che adottano questo sistema.


Le principali università del paese sono:

• Université Cheikh Anta Diop de Dakar (UCAD): fondata nel 1957, è la principale università del Senegal. Ospita numerose facoltà e scuole di dottorato. Afferiscono, pur essendo autonome, alcune scuole istituzioni educative specialistiche tra cui la più rilevante è l’Ecole Supérieure Polytechnique, con compiti di formazione di livello universitario nel campo dell’Ingegneria. Frequentano l’UCAD numerosi studenti proveniente dai paesi francofoni della sub-Sahara tra cui Marocco e Capo Verde.

• Université Gaston Berger de Saint-Louis (UGB): situata nella città di Saint-Louis, nel nord del paese.

• Université Iba Der Thiam de Thiès: importante istituto di istruzione superiore, situato nella città di Thiès (più di 2 milioni di abitanti).

• Ecole Polytechnique de Thies: un’istituzione di istruzione universitaria destinata alla formazione nell’ingegneria

• Université Assane Seck de Ziguinchor: situata nella regione meridionale di Casamance, questa università offre una vasta gamma di programmi accademici, con un focus sull’agricoltura e l’ambiente.

• Université Alioune Diop de Bambey (UADB): con sede a Bambey, questa università si concentra su programmi di formazione professionale e tecnologica.

• Université du Sine Saloum El Hadj Ibrahima Niass (USSEIN): destinata alla formazione nel settore dell’agricoltura. Si trova nella città di Kaolack (1,2 milioni di abitanti), al centro del paese, in un’area di rilevate importanza per la produzione agricola

• Université Amadou Mahtar Mbow (UAM): situata a Diamniadio, alla periferia di Dakar, questa università recentemente istituita punta a diventare un centro di eccellenza per la ricerca e l'innovazione e a soddisfare il crescente numero di studenti provenienti dall’agglomerazione cittadina di Dakar.

• Université Numérique Cheikh Hamidou Kane (UN-CHK): specializzata nell'istruzione a distanza, l'UVS offre corsi online per studenti in tutto il paese, aumentando l'accesso all'istruzione superiore.

• African Institute for Mathematical Sciences (AIMS) di Mbour: fa parte di un network panafricano di istituzioni di insegnamento dedicato alla formazione e alla ricerca in matematica e scienze applicate.

• École Inter Etats des Sciences et Médecine Vétérinaires de Dakar (EISMV) di Dakar: è un'istituzione panafricana di formazione e ricerca nell’ambito della produzione e della salute degli animali e della salute pubblica. Assicura la formazione nella medicina veterinaria di studenti provenienti da 14 paesi dell’Africa occidentale e centrale.

• École Nationale de la Statistique et de l’Analyse Économique «Pierre NDIAYE» (ENSAE): istituto di istruzione superiore a vocazione sub regionale che accoglie studenti di una quindicina di nazionalità e forma quadri destinati ad integrare il Sistema Statistico Nazionale, gli organismi internazionali e il settore privato (banche, assicurazioni, uffici studi, ecc.).

• Centre Africain d’Études Supérieures en Gestion (CESAG): istituzione pubblica internazionale specializzato nella formazione, consulenza e ricerca in economia e gestione. È sotto la tutela della Banque Centrale des Etats de l’Afrique de l’Ouest (BCEAO).

In alternativa agli studi accademici universitari classici il sistema dell’educazione superiore del paese offre un percorso di formazione tecnica superiore presso gli Institut Supérieur d’Enseignement Professionnel (ISEP). Si tratta di istituzioni di formazione pubblica in cui si alternano lo studio e la pratica in azienda a cui si accede con il diploma di scuola superiore. Gli ISEP propongono un percorso educativo breve (2 anni) nelle scienze e nella tecnologia per la formazione professionale di tecnici destinato a rispondere al bisogno di manodopera qualificata dei diversi settori dell’economia locale e favorire l'occupazione dipendente o la creazione di imprese. Attualmente sono gli ISEP sono 7, distribuiti nelle varie regioni del Senegal ed ognuna con dei percorsi di formazione che rispecchiano le esigenze locali.


Ricerca

La ricerca scientifica in Senegal è diretta dalla Direction Générale de la Recherche et l’Innovation (DGRI) del MESRI, che è responsabile di garantire il coordinamento e l'armonizzazione delle attività di ricerca e innovazione, nonché la messa in comune delle risorse. Essa assicura il rafforzamento dei collegamenti tra le diverse componenti del sistema nazionale della ricerca al fine di favorire le sinergie, promuove la ricerca e la diffusione dei suoi risultati, contribuendo alla costituzione di un sistema unificato di finanziamento delle attività di ricerca e assicurare la promozione della cultura scientifica e tecnica.

Le strutture di ricerca pubbliche sono rappresentate dalle Università ed Enti Pubblici a carattere scientifico.

Il Senegal ospita numerosi istituti di ricerca di rilievo internazionale, che coprono una vasta gamma di discipline scientifiche. Qui di seguito i principali enti di ricerca pubblici:

• Institut Sénégalais de Recherche Agricole (ISRA): si occupa di ricerca di base ed applicata e di divulgazione nei vari settori dell’agricoltura, dell’allevamento, della pesca e dell’economia agraria.

• Institut des Techniques Alimentaires (ITA): si occupa di ricerca di base ed applicata e di divulgazione nell’ambito dei vari processi di trasformazione e conservazione di prodotti locali (vegetali, pesce, carne, latte) destinati al consumo umano

• Institut National de Pédologie (INP): segue il tema della cartografia dei suoli, della biodiversità e della lotta alla degradazione dei suoli utilizzati a fini agricoli

• Institut fondamental d’Afrique Noire (IFAN): conduce e promuove la ricerca relativa all'Africa nera in generale e in particolare all'Africa occidentale in merito alle scienze umane, le lingue e la civiltà, la biologia animale, la botanica e la geologia; conserva nei suoi musei, archivi e biblioteche le collezioni scientifiche e la documentazione necessaria alla conoscenza e allo studio delle questioni che interessano l'Africa nera.

• Centre d’Études et de Recherches sur les Énergies Renouvelables (CERER): specializzato nella ricerca, lo sviluppo e la promozione di tecnologie sostenibili per la produzione di energie da fonti rinnovabili

• Centre de Suivi Ecologique (CSE): focalizzato sul monitoraggio ecologico e ambientale, lavora per la conservazione delle risorse naturali del paese.

• Institut Pasteur de Dakar (IPD): un centro di eccellenza nella ricerca medica e nelle malattie infettive, noto a livello internazionale per il suo lavoro sui vaccini e le malattie tropicali.

• Institut de Recherche en Santé, de Surveillance Épidémiologique et de Formation (IRESSEF): istituzione d'eccellenza nella ricerca e formazione nel campo della salute umana, l’epidemiologia e le biotecnologie a servizio della medicina.


La produzione di letteratura scientifica con almeno un autore affiliato ad istituzioni del Senegal è in costante crescita e si attesta a circa 1200 pubblicazioni dell’ultimo anno (Scimago Journal & Country Rank). Gli argomenti maggiormente trattati dalle pubblicazioni di autori del Senegal riguardano la medicina, l’immunologia, la microbiologia, la biochimica, genetica e biologia molecolare, l’ingegneria, la matematica e computer science, l’agricoltura, le scienze biologiche e le scienze ambientali, e le scienze sociali. Quasi l'80% degli articoli con autori senegalesi è stato prodotto come risultato di collaborazioni internazionali.


Il Senegal ha collaborazioni in ambito scientifico e tecnologico con l’Italia. Tra il 2000 e il 2019 si contano 7 accordi bilaterali tra atenei italiani e del Senegal con oggetto la didattica/formazione, la mobilità e la ricerca. Nell’ambito del programma ERASMUS+, tra il 2016 e il 2019 il Senegal è stato il secondo paese africano, dopo il Ghana, in termini di budget per ICM (International Credit Mobility).

Nell’ambito del programma quadro europeo Horizon 2020, il Senegal ha partecipato a 60 progetti, di cui 30 partecipati anche da enti italiani, coinvolgendo 31 istituzioni senegalesi, risultando così il quarto paese subsahariano per numerosità di partecipazioni ai progetti. Gli enti del Senegal che hanno ricevuto i maggiori finanziamenti di questo programma sono l’Institut Sénégalais de Recherche Agricole (ISRA), l’Institut Pasteur de Dakar (IPD), il Centre de Suivi Ecologique (CSE) e l’Université Gaston Berger di Saint Louis (UGB). Gli enti italiani maggiormente coinvolti i questo programma sono stati il Politecnico di Milano, la Fondazione Bruno Kessler, l’Istituto Nazionale per le Malattie Infettive “Lazzaro-Spallanzani” di Roma.

Nell’ambito programma Horizon Europe, si conta la partecipazione a 10 progetti, con collaborazione italiana sui temi dell’innovazione digitale, delle malattie infettive, della trasformazione agroecologia periurbana e delle competenze rurali.


Innovazione

Secondo il Global Innovation Index, che classifica le economie mondiali in base alle loro capacità di innovazione, il Senegal si posiziona (2023) al 93° posto tra le 113 economie mondiali, migliorando dal 2020 ogni anno la sua posizione. La stessa organizzazione colloca il Senegal al 5° posto tra le 28 economie dell’africa subsahariana, con un punto di forza soprattutto a livello di organizzazione istituzionale. Le richieste di deposito di brevetti in Senegal nel 2022 sono state 583, di cui 34 provenienti dal paese, per circa la metà nella categoria “IT methods for management”. Sempre nel 2022 sono stati registrati nel paese più di 9700 marchi, di cui 561 domande provenienti dal paese; le tre categorie più rappresentate, sono “Non-medicated cosmetics”, “Coffee, tea and food” e

“Pharmaceuticals”: queste 3 categorie rappresentano ciascuna circa il 10% del totale delle domande. I disegni e modelli depositati in Senegal del 2022 sono stati 493 di cui 29 di origine locale. L’Italia rappresenta il paese da cui proviene il maggior numero di richieste di deposito di marchi e modelli: 117, che rappresenta più del 14% delle domande provenienti dall’estero. “Packages and containers”, “Household goods”, “Furnishing”, “Clothing” e “Articles of adornment” sono le categorie più rappresentate con rispettivamente il 28%, 17%, 14%, 10% e 10% del totale delle domande.


Cooperazione allo sviluppo

I rapporti politici bilaterali con l’Italia includono gli interventi in Senegal dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) che interviene con progetti sei settori dell’agricoltura e sviluppo rurale, il settore privato e sviluppo economico locale, la protezione sociale, di genere e l’istruzione. Si tratta di settori di intervento prioritario per il paese individuati secondo le indicazioni dei partner dei ministeri senegalesi, le priorità degli orientamenti della Direzione Generale per la Cooperazione allo Sviluppo del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, e le proposte dei gruppi consultivi dei donatori e delle ONG presenti nel paese.


Indici d'innovazione e produzione scientifica - Senegal

Global Innovation Index 2023 | Scimago Country Ranking 2024

INDICE RANK
93
100
56
71
93

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