La scienza e la tecnologia ricoprono in Corea un ruolo centrale nella vita politico-economica e sociale. Negli ultimi anni il Governo sta spingendo molto verso politiche di finanziamento che privilegino sia la scienza di base che la ricerca applicata, gli Enti pubblici maggiormente finanziati sono gli Istituti di Ricerca (40%) e le Università (23.5%).

I programmi della National Research Foundation maggiormente finanziati sono quelli inerenti le risorse umane (22.3%), la ricerca di base (22.6%), l’Università (18.0%), le tecnologie del futuro (18.5%) e l’aerospazio (12%). 

Particolare attenzione viene dedicata alla creazione di start-up e spin-off accademici sulla base di attività di supporto sia finanziario che logistico. 

I settori ritenuti di primaria rilevanza per la cooperazione Italia-Corea sono: ICT, Nanotecnologie e Materiali Avanzati, Tecnologie Energetiche, Scienze della vita e tecnologie mediche, Biotecnologie, Alimenti funzionali, Farmaceutica e Cosmesi, Robotica, Tecnologie Ambientali, Tecnologie Aerospaziali, Scienza e Tecnologia per i Beni Culturali. 

Circa un terzo delle strutture pubbliche di ricerca sono concentrate a Daedeok, la “Città della Scienza”, che ospita circa 980 strutture tra centri di ricerca pubblici e privati, nonché “venture companies”, “spin-off” e incubatori tecnologici. Gli addetti alla ricerca operanti permanentemente a Daedeok sono oltre 40,000. Altre aggregazioni e cittadelle della scienza sono già operative in diverse aree del Paese in settori specifici come ad esempio “Osong Bio-Health Technopolis” (OBST), FOODPOLIS, e “Ochang Scientific Industrial Complex”, "Songdo Innovation Cluster", o sono previste per il medio termine come la nuova “Sejeong City”, situata a circa 190 km a sud di Seoul, che ospita già alcune istituzioni governative legate al mondo della ricerca nonche’ la maggior parte dei ministeri.