Federazione Russa
Ricerca e innovazione in Federazione Russa
“Le informazioni presenti in questa pagina si riferiscono alla situazione antecedente al 24 febbraio 2022 e devono pertanto, anche alla luce dell’impianto sanzionatorio in vigore nei confronti della Federazione Russa, essere considerate non operative.”
La riorganizzazione della ricerca in Russia è cominciata negli anni 1992-93. La profonda ristrutturazione voluta nel 2014 dal Presidente Putin ha delegato il controllo e la gestione economica del sistema ad una agenzia creata ad hoc, il FANO, la quale giudica il prodotto scientifico-accademico sulla base di criteri oggettivi riconosciuti internazionalmente (IF, H-index, numero di collaborazioni internazionali ecc.) Questo fatto ha cambiato in maniera sostanziale la visione organizzativa stessa dei centri di ricerca russi, nella prospettiva di continuare su un cammino che avvicini la Russia ai paesi leader mondiali (Stati Uniti e Cina in primis).
Per quanto riguarda la ricerca, esistono altre fonti di finanziamento, come anche nel nostro paese, in particolare programmi finanziati direttamente da Ministeri (Ministero della Salute e dell’Economia in primis), e altre agenzie governative che erogano finanziamenti (vedi Roscosmos con ASI): una di queste, l’RFFI ha competenza per scienze di base e budget annuale di circa 100.000.000 di euro, l’altra l’RFN, Fondo russo per la scienza con competenza per i progetti di grossa rilevanza nazionale, ha competenza soprattutto per quanto riguarda i cosiddetti megagrants, finanziamenti superiori ai 10.000.000 di euro erogati in base a necessità specifiche dai vari istituti di ricerca e valutata da diversi comitati competenti .
La collaborazione scientifica e tecnologica tra l’Italia e la Federazione Russa si sviluppa in numerosi settori, tra i quali soprattutto la Fisica Nucleare e delle Particelle e la Fisica del Plasma e Fusione Nucleare, tradizionalmente il settore portante della collaborazione, ma anche Astrofisica, Studio dello spazio incluse le implicazioni medico-biologiche, diversi settori della chimica organica e inorganica con particolare riferimento ad impatto ambientale, differenti aspetti delle scienze della vita tra cui soprattutto immuno-biologia molecolare, studio delle malattie neurodegenerative con particolare riferimento ai meccanismi biocellulari e, per alcuni settori, l’oncologia. Esiste un crescente interesse per le neuroscienze cliniche, la cosiddetta medicina rigenerativa ed anche per l’istituzione di collaborazioni nel campo dell’attenzione polivalente alla terza età, all’information technology ed allo studio dei meccanismi di gestione dei sistemi organizzativi complessi (finanza, educazione e sanità in primis).
Il finanziamento pubblico alla scienza è in crescita e il Governo russo ha promosso il coinvolgimento di investimenti privati, anche stranieri. La parola d’ordine di tutta l’economia russa è già da qualche anno ‘innovazione’, cui la ricerca dovrebbe contribuire con programmi finalizzati applicativi, mentre le risorse per la ricerca di tipo fondamentale dovrebbero essere concentrate in pochi laboratori operanti nei settori in cui la Russia mantiene posizioni di eccellenza (tradizionalmente fisica, astrofisica, tecniche spaziali, studio dei materiali ma ultimamente anche studio dell’invecchiamento, medicina rigenerativa e psicosociologia.
Indici d'innovazione e produzione scientifica - Federazione Russa
Global Innovation Index 2021 | Scimago Country Ranking 2020
INDICE | RANK |
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45 | |
10 | |
38 | |
21 | |
23 | |
80 |
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